Renato Brunetta
Economista, politico, saggista.
Renato Brunetta è nato a Venezia il 26 maggio del 1950.
Da febbraio 2021 è Ministro per la Pubblica Amministrazione, XVIII legislatura, governo Draghi.
Parlamentare di Forza Italia, eletto a marzo 2018 alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di San Donà di Piave, per la XVIII legislatura.
Professore Ordinario di Economia del Lavoro presso l’Università degli Studi di Roma, Tor Vergata.
Da marzo 2013 a marzo 2018 è stato Presidente del Gruppo parlamentare Forza Italia-PDL-Berlusconi Presidente alla Camera dei Deputati, per la XVII legislatura.
Da gennaio 2012 a marzo 2013 è stato Coordinatore dei dipartimenti e Responsabile del programma del Popolo della Libertà.
Da maggio 2008 a novembre 2011 è stato Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, XVI legislatura, governo Berlusconi IV.
Parlamentare alla Camera dei Deputati da aprile 2008, eletto nel collegio Veneto II, nella lista del Popolo della Libertà, per la XVI legislatura.
Dal 2007 al 2008 è stato Vice Coordinatore Nazionale di Forza Italia.
Da luglio 1999 ad aprile 2008 è stato Deputato al Parlamento Europeo, eletto nelle liste di Forza Italia ed iscritto al gruppo PPE-DE, dove ha ricoperto l’incarico di Vice Presidente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia, per la V e la VI legislatura.
Dal 1998 è stato Responsabile del settore programma e nel 2007-2008 Vice Coordinatore nazionale di Forza Italia.
Dal 1980 al 1996 ha svolto la propria attività come Segretario generale della Fondazione Brodolini. In quegli stessi anni ha diretto la rivista trimestrale di politica economica e relazioni industriali “Economia & Lavoro”.
Dal 1987 ad oggi è Direttore della rivista trimestrale “Labour”, Review of Labour Economics and Industrial Relations, edita dalla Basil Blackwell.
Negli anni ottanta e novanta ha collaborato, in qualità di consigliere economico, con i governi Craxi, Amato e Ciampi. È stato consigliere economico del Presidente del Consiglio Berlusconi negli anni 2003-2006. È stato Vicepresidente del Comitato Manodopera e Affari Sociali dell’OCSE (Parigi, 1985-1989). Dal 1983 al 1987 è stato responsabile, presso il Ministero del Lavoro, di tutte le strategie per l’occupazione e la politica dei redditi.
Nella sua attività accademica è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di volumi in tema di economia del lavoro e relazioni industriali, in particolare: “Microeconomia del lavoro. Teoria e analisi empiriche” (Marsilio Editori, 1987), “Disoccupazione, isteresi e irreversibilità. Per una nuova interpretazione del Mercato del lavoro” (ETAS libri, 1992), “La fine della società dei salariati” (Marsilio Editori, 1994), “Economia del lavoro” (UTET, 1999).
Editorialista di Affari Italiani, Huffington Post, Il Corriere della Sera, Il Dubbio, Il Foglio, Il Gazzettino, Il Giornale, Il Giorno, Il Resto del Carlino, Il Rifomista, Il Sole 24 Ore, La Nazione, Libero, Milano Finanza.
Dal 2006 al 2008 ha curato, insieme a Vittorio Feltri e poi con Maurizio Belpietro, la collana di successo “Manuali di conversazione politica” edita da Libero e Free Foundation.
Dal 2009 ad oggi ha pubblicato: “Sud. Un sogno possibile” (Donzelli Editore, 2009), “Rivoluzione in corso” (Mondadori, 2009), “La mia politica” (Marsilio Editori, 2011), “L’occasione della crisi” (Rubbettino, 2011), “Il grande imbroglio” (Marsilio Editori, 2012), “Il grande imbroglio 2” (Marsilio Editori, 2013), “Il grande imbroglio 3” (Marsilio Editori, 2014), “La mia utopia. La piena occupazione è possibile” (Mondadori, 2014), “Berlusconi deve cadere. Cronaca di un complotto” (Il Giornale, 2014), Cronache economico politiche dalla pandemia (Free, 2020).
Nel corso della sua carriera ha ricevuto molteplici riconoscimenti: nel 1988 il “Premio Saint Vincent” per l’economia; nel 1992 il “Premio Tarantelli” per la migliore opera di economia del lavoro; nel 1995 il “Premio Scanno” per la migliore opera di relazioni industriali; nel 2000 il “Premio Internazionale Rodolfo Valentino” per l’economia, la finanza e la comunicazione; nel 2009 il “Premio Capalbio 2009” nella sezione ‘Politica’ per il libro ‘Rivoluzione in corso’; nel 2015 il premio giornalistico “Lucio Colletti” per l’autonomia e l’indipendenza intellettuale nella comunicazione; nel 2018 premio Leone d’Oro per la Pace, riconoscimento speciale alla carriera.
Presidente della Fondazione Ravello nel triennio 2011/2014.
Membro del Consiglio di Presidenza della Fondazione Querini Stampalia da luglio 2018 a marzo 2021.